Karl Marx e la nascita della società moderna

Di Michael Heinrich

Da più di cento anni la critica del capitalismo di Marx forma un punto di riferimento per vari movimenti sociali ma anche una pietra dello scandalo per i difensori dei rapporti dominanti. Marx era testimone dell’imposizione delle strutture «moderne» di società ed economia – capitalismo  industriale, parlamentarismo ed organizzazioni di massa – che ancora oggi dominano la nostra vita. I suoi analisi e le sue critiche colpiscono ancora punti nevralgichi nei nostri rapporti sociali.

Mirando l’opera di Marx però si nuota che si tratta di un seguito di principi e rotture, nessuno dei suoi progetti è stato terminato. Senza conoscenze sulla vita di Karl Marx, i suoi conflitti e le sue battaglie, non si riesce a capire questo sviluppo dell’opera. Dall’altro lato però non è possibile capire le svolte nel cammino della sua vita senza conoscere la sua opera. Bensì esistino più di 25 biografie vaste, non ce n’è una che si affaccia nello stesso modo sia della vita che dell’opera. Questa nuova biografia di Marx è un tentativo per proprio questo. Rappresentare la storia di vita e di opera in modo adeguato però è solo possibile se i litigi coevi, nei quali era coinvolto Marx, non spariscono nel fondo della storia e se gli amici e nemici di Marx non diventano semplicemente personaggi secondari. Anche se ogni biografia pretende di aver osservato Marx «nei suoi tempi», in pratica questo è successo solamente in modo insufficiente e puntuale. Uno sguardo più preciso destruirà vari legendi che finora venivano propagati senza alcuna critica.

Non solo i «tagli teoretici» si trovano tra il Marx «giovane» e il Marx «vecchio», gli sviluppi sono più complessi, non si lasciano riassumere in un modello di due o tre fasi. L’alternativa diffusa «continuità» oppure «rottura» nello sviluppo dell’opera si svela troppo schematica. In più non esiste necessariamente uno sviluppo fino al «capitale» come «opera generale». Marx non inizia con la critica della politica e termina con la ciritica dell’economia. 

Anche se non ha mai potuto scrivere il suo libro progettato sullo stato e negli ultimi 30 anni della sua vita si ha concentrato sulla stesura della critica sull’economia, la critica della politica è onnipresente e si è sviluppata relevantemente in continuazione, proprio come la sua idea del comunismo. Il secondo volume della biografia viene pubblicato nel 2022.